Vai al contenuto
Home » DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento

DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente in bambini normalmente scolarizzati con capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neuromotorie, cognitive, psicopatologiche o sensoriali.

I DSA comprendono:

  • Dislessia o disturbo specifico della lettura che risulta lenta e/o scorretta;
  • Disortografia o disturbo specifico della compitazione: correttezza nella scrittura;
  • Disgrafia: realizzazione grafica e aspetto motorio della scrittura: disordinata, illeggibile, lenta;
  • Discalculia o disturbo specifico delle abilità aritmetiche, calcolo e ragionamento matematico.

Il bambino con DSA manifesta:

  • affaticabilità
  • disattenzione/mancanza di concentrazione
  • volontà di evitare lettura e compiti
  • comportamenti disturbanti per la classe
  • scarsa perseveranza/abbandono del compito.

La legge 107/2010 (Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico) riconosce forme di tutela nei confronti dei bambini con DSA. Lo scopo è:

  • preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori
  • favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi
  • incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione.

L’ortottista può aiutare a combattere lo stress visivo del bambino con DSA (che si manifesta con affaticabilità, ridotta capacità attentiva, visione fluttuante, perdita della riga nella letto-scrittura, difficoltà nella localizzazione spaziale, difficoltà a stare nel quadretto o nella riga e a copiare dalla lavagna, postura scorretta) intraprendendo un percorso riabilitativo che ha lo scopo di migliorare e potenziare le abilità visive.